Gli alberi in autunno assumono colori vivaci, gialli o rossi, non solo perché scompare la clorofilla, ma anche a causa dei tannini. In natura, nelle foglie che cadono, molti composti vengono distrutti e recuperati, come la clorofilla. Ma le foglie accumulano anche tannini: assaggiate una foglia di quercia ingiallita, la sua astringenza è forte (ricordate la prima cronaca, è il segno dei tannini). È molto più astringente di una foglia verde!  

A seconda della specie, alcuni tannini sono incolori, altri sono rossi (antociani) o gialli (flavonoidi). Ma perché una foglia che sta per cadere accumula tannini, che richiedono molta energia per essere prodotti? 

Una prima spiegazione è la protezione della foglia dalla luce. Avendo perso la clorofilla, e quindi la fotosintesi che assorbe la luce, la foglia diventa sensibile al sole. Rischia di danneggiarsi, proprio come la pelle quando è esposta alla luce. I tannini, che assorbono i raggi ultravioletti e la luce visibile, sono una sorta di protezione solare. Questi polifenoli proteggono le foglie, le cui cellule riciclano dei preziosi nutrienti che vengono trasferiti ai rami prima della loro caduta definitiva. 

Inoltre, i tannini rilasciano parte della luce catturata sotto forma di calore, riscaldando leggermente la foglia nelle ore più fresche durante il periodo autunnale e attivando la vita cellulare. Gli autunni sono più rigidi e luminosi in Nord America e in Asia: non a caso, gli alberi di queste regioni sono più colorati in autunno rispetto a quelli europei. Si tratta probabilmente di un adattamento al maggior rischio di danni da luce e freddo in queste regioni, che compromette il recupero di altri composti fogliari. 

Sembra che questa colorazione sia anche un avvertimento per i parassiti! Essi vengono a deporre le uova in vista dell’inverno, deponendole al riparo dentro le gemme o sotto la corteccia degli alberi. I tannini sono tossici per loro. L’intensità della colorazione di un albero riflette la sua capacità di produrre tannini, che richiede energia: il colore riflette quindi la sua salute e la sua capacità di difendersi dagli insetti. Per questo motivo essi evitano gli alberi più colorati. 

I colori autunnali delle piante hanno quindi diverse funzioni, sia per la protezione delle foglie prima della loro caduta sia come segnale di allarme per gli insetti. Ma non è tutto: la prossima rubrica svelerà una funzione poco conosciuta di questi tannini autunnali…