La suola in cuoio è da sempre sinonimo di eleganza e raffinatezza sia per le scarpe femminili che per le scarpe maschili. Tuttavia, negli ultimi anni la moda è cambiata: il cosiddetto “stile business casual” ha aperto le porte degli uffici a modelli di scarpe più informali, come le sneakers, e la tradizionale scarpa col tacco femminile ha iniziato (letteralmente) a cedere il passo, così come le evergreen francesine o i mocassini da uomo, in favore di scarpe comode e più adatte ad una vita dinamica.

Questi nuovi modelli privilegiano suole in materiali sintetici, che chi acquista definisce, generalmente, come “suola in gomma”, dove la parola “gomma” riunisce in realtà tutta una serie di materiali sintetici anche molto diversi tra loro, come PVC, poliuretano termoplastico, etil-vinil acetato (EVA) ed altri.

Alla “suola in gomma” vengono attribuite molte virtù, come impermeabilità, flessibilità, e resistenza e la caratteristica di essere “antiscivolo”. Tutte doti che spesso vengono portate come valide ragioni d’acquisto rispetto a una scarpa con suola il cuoio

Ma è davvero così? O c’è dell’altro?

Scarpe con suole in cuoio: i vantaggi

Se da un lato sono ben noti i vantaggi della suola in gomma, non si parla abbastanza dei vantaggi delle scarpe con suola in cuoio, ovvero:

  • traspirabilità: le suole in cuoio lasciano traspirare il piede, contribuendo a mantenere fresco e asciutto l’ambiente interno alla scarpa. Sono quindi il completamento ideale di una scarpa realizzata in pelle conciata al vegetale con tannino e con una fodera interna nello stesso materiale;
  • resistenza: la suola in cuoio resiste alle asperità del terreno e alla perforazione, ed è in grado di apporre una barriera efficace tra il piede e il terreno;
  • regolazione termica: la suola in cuoio consente una buona regolazione della temperatura. Un dettaglio fondamentale, soprattutto nelle scarpe estive: pensiamo all’asfalto dei marciapiedi, che ribolle sotto il sole. Immaginate di doverci camminare. Cosa ritenete protegga meglio i vostri piedi dal calore dell’asfalto? Il cuoio o la gomma?
  • evita la “scossa”: le scarpe si strofinano spesso sui tessuti e le altre superfici, creando in questo modo una scossa elettrostatica. Mentre si cammina si può accumulare la carica elettrostatica e le scarpe con la suola in gomma fungono da isolante. Per evitare di essere colpiti da tali scariche è bene indossare scarpe con la suola in cuoio, materiale che ne riduce notevolmente il rischio;
  • no allergie: il cuoio è un materiale che presenta limitatissimi rischi di allergie o di altre controindicazioni per la salute del consumatore;
  • manutenzione: una volta consumate, le suole in cuoio possono essere risuolate. Un dettaglio tutt’altro che secondario, perché di fatto allunga la vita del prodotto rendendo la scarpa un bene duraturo. Le scarpe con suole in “gomma”, invece, quando la suola è consumata generalmente vengono gettate via. 

Cuoio: un materiale naturale

Il cuoio non è altro che una pelle animale che viene sottoposta a un particolare processo di concia per renderla rigida e resistente. È quindi un materiale completamente naturale.

La materia prima, ovvero la pelle animale, è un prodotto di scarto dell’industria alimentare, che se non venisse recuperata diventerebbe un nuovo rifiuto da smaltire. Si inserisce quindi in un contesto virtuoso di economia di recupero. 

Inoltre, c’è solo un metodo di concia che consente alle pelli di acquisire le caratteristiche necessarie a diventare cuoio da suola: la concia al vegetale in vasca con tannini.

La concia lenta in vasca è un metodo tradizionale che risale addirittura all’Antichità e che nel corso dei secoli è rimasto praticamente invariato: le pelli animali vengono appese a degli appositi sostegni e immerse in vasche contenenti concentrazioni crescenti di acqua e tannino.

Il processo, che può durare anche intere settimane, ma consente di ottenere risultati impareggiabili che nemmeno i moderni metodi di concia (ad esempio quella con i sali di cromo) riescono ad eguagliare.

In questo metodo c’è spazio per un unico agente conciante: il tannino, sostanza naturale al 100%, estratto da fonti vegetali, come quali il legno di castagno e di quebracho, le galle di quercia o i baccelli di tara. Il processo di estrazione richiede solo l’utilizzo di acqua calda, senza nessun tipo di additivo chimico. 

Scarpe in pelle conciata al vegetale con suola in cuoio: una scelta ecosostenibile

Scegliere scarpe in pelle conciata al vegetale con suola in cuoio è una scelta davvero consapevole: 

  • per il metodo di produzione, che utilizza materiali di recupero e agenti concianti di origine naturale;
  • perché nell’era dell’ “usa e getta” significa portare a casa un prodotto duraturo;
  • perché alla fine del ciclo di vita della scarpa, la pelle e il cuoio conciati al vegetale con tannino possono essere smaltiti come rifiuti organici ed essere anche trasformati in fertilizzanti per l’agricoltura biologica;

Adesso avete qualche ragione in più per valutare il vostro prossimo paio di scarpe: non fermatevi all’aspetto, considerate attentamente i materiali di cui è composta, soprattutto per quanto riguarda la della fodera interna e… la suola. Buon shopping!