La natura ci offre risorse meravigliose, ma l’albero di Quebracho colorado è forse una delle più interessanti, proprio per la sua unicità.
Il suo nome scientifico è Schinopsis Lorentzii ed è un albero sempreverde che cresce spontaneamente nel Chaco, una regione che si estende tra il nord dell’Argentina, il Paraguay e il Brasile, dove può arrivare fino a 30 metri di altezza!
È universalmente conosciuto come uno degli alberi più resistenti al mondo: la parola Quebracho, infatti, deriva dallo spagnolo “quiebra el hacha”, letteralmente “spacca l’ascia”, ad indicare la sua eccezionale robustezza e resistenza.
Il legno è di colore giallo ocra con chiazze più scure. Il nucleo nasconde un cuore ricco di tannino, di colore rosso-marrone.
Date le sue caratteristiche e il suo ruolo fondamentale per l’ecosistema e l’economia locale, il Quebracho colorado Chaqueño è stato dichiarato Árbol Forestal Nacional nel 1857.
Come viene utilizzato il legno di Quebracho?
Gli alberi, quando hanno raggiunto la fine della loro vita produttiva, sono tagliati attraverso un processo di diradamento selettivo, favorendo lo sviluppo di quelli più piccoli.
Il legno viene sottoposto ad una lenta essicazione in piazzale per alcuni mesi al fine di stabilizzare delle sue caratteristiche. Dato il suo pregio e la sua eccezionale resistenza, viene impiegato principalmente per la produzione di ruote, mobili, manici e tannino.
Oggi ci sono regole molto severe sulla modalità e sulle tempistiche del taglio, oltre a programmi di riforestazione intensi, che aiutano a preservare il futuro di questa specie botanica.
La Ley del Bosque Nativo, promulgata nel 2007, tutela le foreste di Quebracho della regione del Chaco, allo scopo di regolamentare il taglio degli alberi: stabilisce le quantità massime di Quebracho che si possono tagliate annualmente per ettaro e il diametro minimo dei tronchi, implementando un sistema di tracciabilità che permette di controllare la provenienza del legno utilizzato. Inoltre, l’industria del tannino locale ha realizzato un vivaio di oltre 200.000 piantine di Quebracho che ogni anno sono trapiantate per arricchire ulteriormente la foresta.
I Tannini di Quebracho e i benefici per la salute
Il legno di Quebracho viene soprattutto impiegato per l’estrazione del tannino destinato alla concia vegetale delle pelli e all’industria vinicola. Il Quebracho ne è ricchissimo: ne contiene circa il 20%.
Oggi, il tannino di quebracho è utilizzato per produrre un’ampia gamma di pellami per borse, cinture, portafogli, selle e tomaie per calzature.
Il suo colore, la sua bellezza e la sua naturalezza ne fanno un componente di prim’ordine nella pelletteria di lusso, la tipica vacchetta. La concia al quebracho significa anche calore, profumo, morbidezza, resistenza, il fascino di oggetti che col passare del tempo diventano più belli e richiamano momenti indimenticabili della nostra vita.
Questa tipologia di tannino è anche molto apprezzata dai produttori di vino: è in grado di legare gli antociani del vino e di stabilizzarli, prevenendo l’impoverimento di colore che si può verificare durante i trattamenti chiarificanti , antiossidante e stabilizzanti.
Inoltre, i tannini sono utilizzati come integratori nella dieta degli animali da reddito, svolgendo la funzione di promotore naturale della crescita, contribuendo a riequilibrare il microbiota intestinale e a rafforzare il sistema immunitario.
Grazie alla presenza dell’industria per l’estrazione del tannino – con impianti produttivi situati in prossimità delle aree boschive in armonia con il territorio – il legame tra la popolazione locale e il Quebracho continua ancora oggi, in un delicato equilibrio che tutela sia l’ambiente sia l’economia locale.
Ti piacerebbe conoscere le altre fonti vegetali da cui si estrae il tannino? Scopri di più nella sua pagina dedicata!
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