il tannino nella concia delle pelli
Nel tuo armadio si trovano molto probabilmente borse, scarpe e giacche in pelle al vegetale, che hai scelto per la loro eleganza, resistenza e capacità di durare nel tempo. Forse in salotto hai un divano rivestito in pelle, oppure lo sono gli interni della tua auto. O magari hai scelto una cover in pelle per il cellulare o tablet.
Fermati un attimo a pensare: la pelle è un materiale organico proteico. Al pari di tutti gli altri materiali organici, con il tempo e l’esposizione all’aria dovrebbe imputridire e marcire.
Invece, un oggetto in pelle o in cuoio di buona qualità può durare per generazioni. Ti sei mai chiesto come sia possibile? Semplice: il segreto è tutto nel processo di concia, in grado di fermare il naturale processo di decomposizione e rendere le pelli inalterabili o imputrescibili, resistenti ed atte ad essere lavorate.
Esistono infatti vari tipi di concia: tra questi, i più conosciuti e utilizzati sono la concia al vegetale, che come agente conciante utilizza esclusivamente i tannini, e la concia al cromo, che può prevedere l’utilizzo di tannino in alcune fasi del processo.
La materia prima: la pelle animale
La pelle animale è un prodotto di scarto della macellazione. Se non fosse riutilizzata dalle concerie, marcirebbe e diventerebbe un altro rifiuto da smaltire.
Attraverso il processo di concia, la decomposizione della pelle viene bloccata. La pelle acquista le caratteristiche di resistenza, elasticità e morbidezza che la rendono adatta alle successive lavorazioni. La pelle diventa pertanto un materiale estremamente duttile, che può prestarsi a differenti applicazioni: dalle valigie alle scarpe, dalle cinture ai gioielli, ma anche divani e poltrone in pelle, cover per cellulari e tablet, vestiti e soprabiti.
Grazie ad opportuni accorgimenti nella lavorazione, è possibile ottenere caratteristiche diverse, che meglio si adattano a determinate destinazioni d’uso: si avranno così pelli più o meno morbide, malleabili o di particolari tonalità cromatiche.
Le pelli più utilizzate dall’industria conciaria sono quelle di bovino, di ovino e talvolta di suino, tutti animali allevati a scopo alimentare. Nessun animale viene ucciso al solo scopo di utilizzarne la pelle.
Il Tannino: un prezioso alleato naturale
Il tannino è in grado di legarsi alle proteine in modo stabile: una volta terminato il processo di concia, rimane permanentemente all’interno delle fibre della pelle.
Un dettaglio molto importante perché il tannino conferisce alla pelle proprietà assorbenti e traspiranti. Pensiamo alle calzature che indossiamo ogni giorno: l’attività fisica, il caldo o anche il semplice contatto prolungato con il piede, fanno aumentare la temperatura e l’umidità al loro interno.
Le conseguenze le conoscono tutti: calore, sensazione di gonfiore e odori sgradevoli che mettono in imbarazzo appena qualcuno si toglie le scarpe. L’origine del cattivo odore delle scarpe si deve all’attività dei batteri, che proliferano in ambienti caldi e umidi.
Calzature con interni in pelle conciata al vegetale consentono invece di mantenere un ambiente areato e asciutto, per un comfort ineguagliabile. Non solo: recenti studi universitari hanno dimostrato che il tannino può riequilibrare la flora microbica della scarpa, agendo così direttamente sulla causa del cattivo odore in modo naturale e sicuro.
La pelle conciata al vegetale con i tannini impiegata nella fabbricazione delle scarpe inibisce la formazione degli odori sgradevoli. Infatti i tannini contrastano la formazione di ambienti favorevoli alla proliferazione batterica, causa dei cattivi odori dei piedi, consentendo l’assorbimento del sudore. L’ambiente interno alla scarpa non risulta pertanto un incubatore dei batteri. Il piede rimane fresco ed asciutto ogni volta che si indossano le scarpe con interni in pelle al vegetale.
Le 4 fasi del processo conciario
Il processo di concia delle pelli è molto complesso e variegato: è infatti possibile adattarlo a seconda della tipologia di articolo finale che si desidera ottenere.
Tuttavia, è possibile dividerlo in 4 macro-fasi:
Preparazione
Appena giunte in conceria, le pelli vengono accuratamente lavate, depilate e scarnate, per eliminare lo spesso strato di sale utilizzato per conservarle durante il trasporto, i peli e tutti i residui organici rispettivamente. Le pelli vengono quindi sottoposte a un trattamento preliminare che ne prevede anche il taglio.
Concia
È il cuore dell’intero processo. Generalmente, avviene inserendo le pelli all’interno dei bottali insieme a una soluzione di agenti concianti. Ruotando, il bottale agevola la penetrazione del conciante all’interno delle fibre della pelle. L’alternativa, che richiede più tempo, è immergere le pelli in grandi vasche con concentrazioni crescenti di agenti concianti (come accade nella concia al vegetale).
Riconcia
La pelle già conciata può venire sottoposta a un trattamento di riconcia, ovvero a una seconda fase di concia in cui, generalmente, vengono utilizzati agenti concianti diversi. Nella riconcia di pelli conciate al cromo viene solitamente utilizzato il tannino. Un dettaglio importante, perché la pelle conciata al cromo e riconciata al tannino può recuperare i benefici tipici della pelle conciata al vegetale. A seguire le pelli vengono ingrassate in base al grado di morbidezza che si desidera ottenere sull’articolo finito e asciugate.
Rifinizione
La pelle viene rifinita con pigmenti e olii che le conferiscono l’aspetto e la consistenza che ben conosciamo. Da questo momento è pronta per essere lavorata e trasformarsi in borse, cinture, scarpe e molti altri oggetti.
Il tannino nei processi di concia e riconcia
La concia al vegetale con il tannino è il metodo di concia più antico del mondo, che ancora oggi segue sostanzialmente gli stessi procedimenti in uso durante il Medioevo e il Rinascimento, e che permette di raggiungere risultati sorprendenti anche utilizzando tecnologie moderne.
I tannini sono prodotti versatili che si possono utilizzare anche nella riconcia al vegetale, ad esempio su pelli conciate al cromo, e permettono di realizzare dai classici articoli per pelletteria, a quelli per calzature idrorepellenti e per l’automotive.
Scopri la concia al vegetale
Il processo di concia al vegetale ha dato vita a una lunga tradizione artigiana che si è tramandata nei secoli e che ancora viene scelta dalle più importanti case di moda. Una preziosa eredità culturale che si è mantenuta vitale fino ai giorni nostri. Vuoi scoprire come nasce la pelle conciata al vegetale? Vai alla pagina dedicata e scopri tutto il procedimento, passo dopo passo.